Teatro

Canto dell'Ira, il Teatro Nazionale di Genova porta in scena gli studenti

Canto dell’Ira
Canto dell’Ira

Prima assoluta dell'ultimo spettacolo di Elena Dragonetti, su testo di Carlo Orlando. Recitazione e danza si fondono.

Ancora una prima assoluta nella programmazione 2023/24 del Teatro Nazionale di Genova. Alla Sala Mercato ha debuttato Canto dell’Ira – 51 giorni del decimo anno di guerra di Carlo Orlando, con la regia di Elena Dragonetti. 

In scena Paolo Li Volsi, Virginia Campolucci, Antonio D’Angelo oltre a numerosi studenti delle scuole superiori genovesi: una scelta quasi inevitabile visto che Elena Dragonetti è responsabile dell’Area Ragazzi del TN Genova. 

Un mix di recitazione e danza

Le scene sono di Anna Varaldo, con le coreografie di Serena Loprevite e le luci Aldo Mantovani. Lo spettacolo è una nuova produzione dello stesso TN Genova: il riferimento è all’Iliade di Omero, canto dell’ira e della gloria.

Lo spettacolo mescola recitazione e danza. Racconta gli ultimi giorni di un conflitto contemporaneo e l’amara sorte che accomuna conquistatori e conquistati. Alle vicende della Guerra di Troia si intrecciano storie di altri uomini, miti e dei, in un viaggio alla ricerca degli eroi che oggi vivono tra noi. 

Largo agli studenti delle superiori

In scena con gli attori professionisti ci sono un gruppo di ragazzi e ragazze. Alcuni di loro sono stati già protagonisti di Quel che resta del fuoco, spettacolo del 2023 sull’eredità storica del G8 genovese tra le nuove generazioni: si tratta di Marianna Botticella, Carlo Froi, Elia Marchetti, Pietro Muzzini, Margherita Squillari e Alessandro Zichichi. 

Altri sono alla prima esperienza sul palcoscenico e provengono dalle scuole superiori liguri: Lorenzo Barberis, Cecilia Bettuzzi, Oleg Lorenzo Bruno, Emma Croce, Lorenzo Dellacasa, Lorenzo Modugno, Lukas Mone, Anthony Muhaj, Nicolò Pescia, Samuele Piscioneri, Greta Simonetta, Elio Sinani.

"In un tempo in cui combattiamo guerre per interposto popolo, mettendoci al riparo dalla percezione della realtà – afferma la regista Elena Dragonetti - vogliamo tornare al canto omerico del dispiegarsi tragico della violenza, del momento in cui la consapevolezza di essere stati inchiodati dal destino riduce in cenere il delirio di potenza e rende vincitori e vinti figli della stessa miseria".

Un progetto dedicato all'adolescenza

Canto dell’ira rientra nel progetto L’età del fuoco che il Teatro Nazionale di Genova dedica all’adolescenza, una fase della vita speciale, delicata e dalle straordinarie potenzialità.

Hanno partecipato al laboratorio il Liceo Classico e Linguistico Giuseppe Mazzini, IISS E. Montale - Nuovo IPC; il Liceo Statale Piero Gobetti; Liceo Classico e Linguistico Colombo; IS Einaudi, Casaregis, Galilei; Liceo Statale Luigi Lanfranconi; IPSIS Gaslini Meucci, IIS Italo Calvino, Liceo Statale Sandro Pertini, IIS Majorana Giorgi.